mercoledì 3 marzo 2010

"Nuovo" Liceo linguistico provinciale, una vicenda surreale: pronto da 30 anni, ma i lavori non sono mai iniziati

UNA PRESA PER I FONDELLI !


La vicenda sfiora il mito, quello di Arianna e, come in tutti i miti che si rispettino, risulta estremamente difficile, se non impossibile rintracciarne il “filo”, l’origine ... Proviamo, allora, ad andare per grandi linee (ma sarebbe giusto dire, per Ere geologiche).

Si comincia a parlare di un nuovo edificio da costruire nel nostro territorio (finanziato dalla Provincia), all’incirca nel 1982, quando l’allora socialista, ex olimpionico terrasinese Pino Bommarito, assume la carica di assessore prov. alla Pubblica Istruzione. Si vincola, col Piano di Fabbricazione, l’area da destinarsi (tra via Partinico e via Cala Rossa); si stanziano le somme in bilancio, dopo di che si entra nel porto delle nebbie. Passa un buon decennio (scadono i vincoli) ed inizia, da parte dei proprietari delle aree (ex) vincolate, la raffica dei ricorsi al TAR e dei controricorsi, delle sospensive conseguenti e delle surreali “dimenticanze”, come quella delle controdeduzioni da parte del Comune. Nei primi Anni Novanta la bizzarra questione viene ripresa dalla giunta Mele, ma dopo un braccio di ferro durato qualche mese (si tenta di reiterare i vincoli scaduti) nuovamente il tutto rincula nella palude dei ricorsi, castigando senza appello gli incolpevoli studenti assieme a preside e docenti. Passano ancora gli anni e si arriva all’oggi, con la giunta (o meglio, le giunte) Consiglio. Si media una soluzione con i proprietari dell’area interessata: la strada di accesso al costruendo Liceo deve essere meno larga di quanto previsto, e così si pensa di farne due più strette (una a senso unico da una parte e l’altra da un’altra parte in senso contrario). Altro che filo di Arianna! Intanto i soldi stanziati rischiano di scomparire per sempre.

Ma l’altro giorno (3/3/2010) sul sito il Gran Rifiuto compare un pomposo “comunicato stampa” della 2ª Commissione consiliare LL.PP. E Urbanistica. Vi si legge che a Palermo si è svolto un incontro tra alcuni nostri amministratori col presidente della provincia G. Avanti «per ribadire -si legge nella nota- la volontà della Provincia di Palermo di voler realizzare l’importante struttura scolastica nel territorio di Terrasini e all’Amministrazione Comunale per prendere l’impegno di predisporre in tempi brevi gli atti necessari da presentare al Consiglio Comunale per la definizione della viabilità di accesso al Liceo».

Avete letto bene: «… di predisporre in tempi brevi ...» !!!


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