lunedì 8 marzo 2010

L'ANGOLO DELLA SATIRA CON ... bacillo



I SOGNI NEL … SACCHETTO !

Lettera a Bacillo
Gentile sig. Bacillu,
sono dispirata. Ieri ho ntiso uno che abbanniava ca non si può pusari la munnizza nel giacato*. Dove mi lu nfilu allora u sacchitello? Lei che mi consigghia?
RISPOSTA
Non disperi Signora. So che c’è già un’interpretazione autentica sul sacchetto: il consiglio comunale ti offre una scappatoia. Leggi con attenzione.

ANTEFATTO

Si riporta, citando a memoria, il testo della bandizzazione disposta dal sindaco nel pomeriggio di sabato 6 scorso (da notare le mie sottolineature):
Il sindaco comunica alla cittadinanza che l’ATO PA1 ha sospeso la raccolta dei rifiuti. Per non aggravare la situazione igienica del paese, i cittadini sono invitati a non lasciare i sacchetti sui marciapiedi. (…)
CONSEGUENZA
A questo punto il presidente del consiglio (sentiti i capigruppo provvisori dei partiti virtuali in 3D, le commissioni 1ª,2ª,3ª …., le sottocommissioni e i segretari delle sezioni distaccate delle sottocommissioni oltre, naturalmente, al volonteroso sig. Gianfranco Puccio e all’avv. on. Ghedini in videoconferenza) ha indetto una Seduta straordinaria ed urgente per approvare (senza fiatare, come si usa ormai da Roma in giù e in su) una delibera avente per oggetto: INTERPRETAZIONE CORRETTA ED AUTENTICA DELL’ORDINANZA SINDACALE IN MERITO AL POSIZIONAMENTO DEI SACCHETTI DEI RIFIUTI DA PARTE DEI CITTADINI.
Ecco il testo della delibera:
«CONSIDERATO che
il sindaco, fermo restando la dicitura “… non sul marciapiedi” ha omesso di aggiungere nell’Ordinanza anche la dicitura “né sotto il marciapiedi”;
VISTI GLI ART. 1,2,3,4 del
recente Decreto del CdM sulla facoltà di modificare, interpretare e innovare le leggi e i regolamenti dello Stato a proprio piacimento,
IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA
Visto quanto sopra premesso e in assenza di esplicito divieto di riporre il sacchetto SOTTO il marciapiedi, il cittadino è legittimato a posizionare il sacchetto dei rifiuti non sopra, ma SOTTO il marciapiedi (cioè, lungo la cunetta). In alternativa è legittimato a posizionarlo nottetempo e furtivamente, lungo ALTRE VIE o, ancora, a lanciarlo (con movimento semirotatorio) nel mezzo esatto della carreggiata, in modo da creare un idoneo spartitraffico per la regolare circolazione dei veicoli.».
CONCLUSIONE
Cara concittadina disperata, è tutto chiaro? Ora è soddisfatta?
Risposta: «Menu mali ca Iddu c’è!!!»

*giacato = marciapiedi


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