MERCANTE IN FIERA
Il documento politico di ArticoloZero (che più in basso potete leggere), incentrato sulla situazione locale e diffuso alla fine di gennaio, illustrava le motivazioni e la finalità del neo movimento. Esso si apriva con una sottolineatura:
Il documento politico di ArticoloZero (che più in basso potete leggere), incentrato sulla situazione locale e diffuso alla fine di gennaio, illustrava le motivazioni e la finalità del neo movimento. Esso si apriva con una sottolineatura:
«… ArticoloZero è un Movimento apartitico…».
E bene, a distanza di un paio di settimane, rileggendo il passo, devo far notare che appare del tutto irragionevole l’asserzione «apartitico». Non agitatevi, non mettetevi sul chi va là, non alzate la guardia! Chiarisco. L’irragionevolezza sta nel fatto che il Movimento apartitico, per essere tale, dovrebbe poter contare sulla reale esistenza di partiti strutturati ed operanti, cosa che, a Terrasini (ne sono assolutamente certo), da un pezzo non ve n’è neppure l’ombra. Pertanto, la vostra dichiarazione di apartiticità appare del tutto superflua se non inutile, al limite del raggiro (politico).
Ma se i partiti non esistono - vi chiederete - chi o cosa li sostituisce? Semplice: operano - si fa per dire - 20 (venti) poltrone impropriamente chiamate consiglieri (una vera e propria mutazione della specie). Questo nuovo essere antropomorfo trascorre la propria felice esistenza, rastrellando etichette diverse, dietro le quali, di volta in volta, a seconda della convenienza del momento, si mimetizza. Ma, al di sopra di tutti (o al di sotto, a seconda del punto d’osservazione), rarissima mutazione, c’è una fascia tricolore che svolazza e risplende di vita propria, usualmente chiamata sindaco.
Partiti, liste civiche, sottoliste e sottopartiti … sottospecie. Di tanto in tanto qualche poltrona finge di dichiarare in Consiglio, con fare solenne, la propria appartenenza ad un partito o lista civica che sia, ma il più delle volte, giocando con più mazzi di carte, annunciano ma non confermano, ci girano attorno, s’incucchianu e si scucchianu, fanno intendere ma non troppo: in modo da lasciare sempre disponibile la bella tavolata dove poter tranquillamente continuare a giocare al Mercante in Fiera che, se non ricordo male, richiede l’uso di due soli mazzi di carte. Be’, almeno in questo impegno, dimostrano d’essere dei veri fuoriclasse!
E bene, a distanza di un paio di settimane, rileggendo il passo, devo far notare che appare del tutto irragionevole l’asserzione «apartitico». Non agitatevi, non mettetevi sul chi va là, non alzate la guardia! Chiarisco. L’irragionevolezza sta nel fatto che il Movimento apartitico, per essere tale, dovrebbe poter contare sulla reale esistenza di partiti strutturati ed operanti, cosa che, a Terrasini (ne sono assolutamente certo), da un pezzo non ve n’è neppure l’ombra. Pertanto, la vostra dichiarazione di apartiticità appare del tutto superflua se non inutile, al limite del raggiro (politico).
Ma se i partiti non esistono - vi chiederete - chi o cosa li sostituisce? Semplice: operano - si fa per dire - 20 (venti) poltrone impropriamente chiamate consiglieri (una vera e propria mutazione della specie). Questo nuovo essere antropomorfo trascorre la propria felice esistenza, rastrellando etichette diverse, dietro le quali, di volta in volta, a seconda della convenienza del momento, si mimetizza. Ma, al di sopra di tutti (o al di sotto, a seconda del punto d’osservazione), rarissima mutazione, c’è una fascia tricolore che svolazza e risplende di vita propria, usualmente chiamata sindaco.
Partiti, liste civiche, sottoliste e sottopartiti … sottospecie. Di tanto in tanto qualche poltrona finge di dichiarare in Consiglio, con fare solenne, la propria appartenenza ad un partito o lista civica che sia, ma il più delle volte, giocando con più mazzi di carte, annunciano ma non confermano, ci girano attorno, s’incucchianu e si scucchianu, fanno intendere ma non troppo: in modo da lasciare sempre disponibile la bella tavolata dove poter tranquillamente continuare a giocare al Mercante in Fiera che, se non ricordo male, richiede l’uso di due soli mazzi di carte. Be’, almeno in questo impegno, dimostrano d’essere dei veri fuoriclasse!
bacillo
Caro Articolozero,
RispondiEliminasimpatica la nota nota satirica di Bacillo sui nostri così detti politici. Ma mi auguro che presto sparerete a ZERO (ora ci vuole)sugli interessi personali che qualche consigliere qua e la antepone a quelli pubblici, impedendo o rallentando opere importanti come il depuratore (vedi qualche villa)o il liceo linguistico (strade che compaiono e scompaiono dall'oggi al domani).
Spono certo che sprete tener testa a questi profittatori.
Grazie per l'ospitalita e complimenti per il progetto di Articol zero che condivido in pieno.
Francesco De Luca
Terrasini
Caro Franco, faremo tesoro della tua stimolazione. Verrà il tempo opportuno per dire e scrivere quel che c’è da dire e scrivere col sostegno di quanti credono e crederanno sinceramente nel progetto.
RispondiEliminaGrazie fin d'ora.
Articolo zero