giovedì 18 febbraio 2010

CLEMENTE MANIACI, UNIVERSITARIO, NOMINATO PORTAVOCE DEL PD TERRASINESE

COMUNICATO STAMPA DEL PD DI TERRASINI

La situazione politica attuale vede, ad oggi, la mancanza di un coordinatore locale del circolo del PD che detti le linee guida del partito.
In considerazione di ciò, si è ritenuto opportuno che il partito raggiunga, oggi più che mai, una sintesi, che rappresenti la totalità degli iscritti in modo compatto, fra le diverse componenti presenti nel territorio. Pertanto il coordinamento dopo essersi riunito, ha deciso di nominare una persona che fosse in grado di condurre questo partito al Congresso cittadino, che si terrà in primavera in concomitanza con quello provinciale, nel quale si eleggerà il segretario.
Assieme alla stragrande maggioranza dei tesserati è stato quindi nominato Clemente Maniaci come “PORTAVOCE DEL PD DI TERRASINI”.
La sintesi è stata raggiunta anche in Consiglio Comunale dai due consiglieri Nunzio Maniaci e Girolamo Infantolino tesserati nel PD, i quali dopo aver condiviso ed accettato la nomina del portavoce, hanno formato il gruppo consiliare del PD.

Terrasini 13 febbraio 2010.
Il coordinamento del PD di Terrasini
I consiglieri comunali:
Girolamo Infantolino
Nunzio Maniaci


IL COMMENTO DI “ARTICOLOZERO”

Seguiamo con doveroso interesse i primi passi del PD terrasinese. Un evento del genere va colto con favore soprattutto per chi, come Articolozero, lamenta l’assenza di partiti in grado di definire linee chiare che neutralizzino l’imperversante “fai da te”.

Che la scelta del “coordinatore-portavoce” sia per di più caduta su un giovane, su un volto nuovo come Clemente Maniaci, è già di per sé un buon punto di partenza. Per questo sarebbe auspicabile che si evitassero gli stessi imperdonabili punti di arrivo (errori) di circa un anno fa allorquando si pervenne alla “sintesi” delle medesime odierne “componenti” con la nomina a segretario del dott. Romano Maniaci. In poco tempo fu evidente che la gestazione avrebbe dato luogo ad un partito-simulacro al solo scopo di legittimare l’entrata in Giunta di alcuni ben individuati personaggi. L’effetto inevitabile fu l’aborto spontaneo, per il moltiplicarsi dei conflitti interni.

g.r.

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