LETTERA A NICHI VENDOLA DI NUMEROSI MILITANTI DELLA SINISTRA TERRASINESE

LETTERA A NICHI VENDOLA DI NUMEROSI MILITANTI DELLA SINISTRA TERRASINESE

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il testo della seguente lettera inviata nei giorni scorsi al segretario nazionale (nonché Presidente della Regione Puglia) di Sinistra Ecologia e Libertà (SEL).

«Caro Compagno Presidente Vendola,

l’iniziativa della raccolta di firme in calce alla presente lettera che sottoponiamo alla tua attenzione, è stata presa da un gruppo di militanti della Sinistra di Terrasini (PA) preoccupati per la grave involuzione che si sta profilando nelle prossime amministrative della nostra cittadina. Precisiamo che non abbiamo ancora una precisa collocazione partitica, ma seguiamo con estremo interesse SEL da te rappresentato.

Si tratta di questo: abbiamo appreso che un certo Antonio Gallina, consigliere comunale uscente, ex capogruppo del PDL, in precedenza dichiaratosi vicino a Rif. Comunista, rimbalzato poi nell’UDC, IDV, fondatore del “Progetto Henry d’Aumale”, negli ultimi tempi, ingannando ignari giovani con discorsi fumosi e demagogici, si appresterebbe a candidarsi come sindaco sostenuto da una lista recante i simboli associati IDV-SEL (in modo da evitare la raccolta di firme poiché SEL non ha alcuna rappresentanza parlamentare?). Per carpire l’autorizzazione all’uso del simbolo di SEL, sono state effettuate una quarantina di tessere per via telematica, pagate non si sa bene da chi!.

Si tratta, dunque, di una spregiudicata operazione trasformistica tendente a racimolare voti soprattutto tra i palermitani che risiedono anagraficamente a Terrasini e che poco sanno dei personaggi locali.

Nei giorni scorsi, poi, è comparso sul giornale locale Il Vespro un servizio sull’argomento che condividiamo e che alleghiamo.

Poiché ti stimiamo e seguiamo con attenzione, vogliamo mettere in guardia SEL e la tua persona invitandoti a prendere in considerazione la possibilità di una revoca del simbolo, visto lo scenario descritto».

Seguono 38 firme.